Giunge alla Corte Costituzionale il quesito sulla natura della TIA

Ci sono ottime possibilità che, in tempi più brevi di quelli che si erano prospettati, sull’applicazione dell’Iva sulla Tariffa d’Igiene Ambientale decida definitivamente la Corte Costituzionale.

Con ordinanze emesse nella seconda metà del 2008, la Commissione Tributaria Provinciale di Prato e la Commissione Tributaria Regionale della Toscana hanno, infatti, rimesso la questione al Supremo Giudice delle leggi.

La Corte dovrà stabilire se le controversie sulla TIA sono soggette alla giurisdizione delle Commissioni Tributarie ovvero se è il Giudice ordinario che deve dipanare le liti in materia.

Ciò implica che la Corte Costituzionale si pronunci sulla natura della TIA. Ove dovesse ritenere che la Tariffa ha natura tributaria, ossia di tassa come la vecchia TARSU, sarà confermata la giurisdizione delle Commissioni tributarie sulle relative controversie, mentre se sarà ritenuta una tariffa, in senso proprio, ossia il corrispettivo di una prestazione, il foro competente sarà quello del giudice civile ordinario.

La conferma della giurisdizione tributaria determina automaticamente la confutazione della tesi, in particolare sostenuta dall’Agenzia delle Entrate, dell’imponibilità IVA della TIA, poiché come già detto in un precedente “consiglio”, non si può “applicare una tassa su una tassa”. Ove arrivasse tale conferma si avrebbe parallelamente il diritto al rimborso dell’Iva già pagata, salvo decadenza, e la riduzione del 10% delle future “bollette” TIA, proprio per il venir meno dell’Iva dovuta.

D’altro canto se la Corte non confermasse la giurisdizione delle Commissioni Tributarie, invece, sarebbe confermato l’obbligo di pagare l’Iva sulla TIA, per il passato e per il futuro.

In attesa della pronuncia della Corte Costituzionale è, comunque, importante presentare l’istanza di rimborso con la quale s’impedisce che il diritto al rimborso decada.

Si spera che la decisione della Corte Costituzionale giunga il prima possibile, consentendo  di evitare il contenzioso, costoso e defaticante per tutte le parti.